Il Comune ha rescisso i contratti relativi agli Swap che erano stati contratti nel 2004 e nel 2006 con la Bnl. «Sono molto soddisfatto per l’operazione che il Comune ha portato a termine, perchè gli swap rappresentavano strumenti finanziari molto complessi da gestire e da seguire per un ente comunale – ha detto l’assessore Franco Landi che ha spiegato i particolari dell’operazione nel corso di una conferenza stampa – grazie all’estinzione dei due contratti, il Comune si è messo al riparo dall’andamento speculativo dei mercati e ciò ci permette di essere molto più tranquilli per il futuro per quanto riguarda le operazioni di ristrutturazione del debito comunale». L’operazione di estinzione anticipata degli Swap è stata portata a termine dal responsabile del settore finanziario del Comune Paolo de Giuseppe e dal direttore generale dell’Ente Antonio Fraire: «Il loro lavoro è stato fondamentale in questi mesi – continua l’assessore – abbiamo monitorato l’andamento dell’euribor e del valore mark to market sin dal primo momento, cogliendo il momento più opportuno in cui si è verificato un calo percentuale di ben tre punti». Il Comune di Atripalda ha chiuso i due contratti di Swap investendo 140mila euro complessivi, 19500 dei quali necessari per il prestito di 3,1 milioni di euro ricevuto nel 2004 e i rimanenti 120.500,00 per il prestito di 4,3 milioni di euro contratto nel 2006. «Nel momento dell’estinzione, i due contratti hanno prodotto un differenziale positivo di 19mila euro per il nostro ente – continua Landi – ma per capire i rischi a cui eravamo sottoposti basta pensare che solo un anno fa, il valore di cessione anticipata dei contratti era di 533mila euro. E poi queste operazioni finanziarie sono risultate già estremamente onerose per il Comune a causa dei differenziali negativi che si erano registrati».
Swap, l’Amministrazione rescinde i contratti
19 febbraio 2009 di Il sindaco e la giunta
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