Un libretto che contiene dati, cifre e proiezioni sul bilancio e sui debiti del Comune di Atripalda. E’ stato ultimato dall’Amministrazione comunale del sindaco Laurenzano e entro la fine della settimana sarà distribuito a tutte le famiglie atripaldesi in allegato al quotidiano cittadino il Sabato e a quello on line Atripaldanews. Ma non solo. Altre cinquecento copie saranno a disposizione degli atripaldesi nel municipio cittadino. La pubblicazione, realizzata completamente a spese del primo cittadino Laurenzano, si compone di due parti: la prima contiene cifre e dati sul bilancio comunale, il debito strutturale e quello non strutturale, i residui attivi e passivi e le fatture relative alle spese sostenute dal Comune negli ultimi anni. La seconda parte, invece, contiene i provvedimenti e le azioni messe in campo dall’Amministrazione comunale per cercare una soluzione ai problemi economici dell’Ente. Una sezione di questa seconda parte è dedicata, invece, ai progetti approvati, a quelli realizzati e a quelli in cantiere. «Cari cittadine e cittadini vi scrivo per liberare il campo, una volta per tutte, dalle polemiche, dalle strumentalizzazioni e dalle cattiverie che sono state diffuse in questi mesi – così il sindaco nella prefazione della pubblicazione – ho sempre creduto nel valore della comunicazione e della trasparenza: mi sono sempre battuto affinché il Palazzo civico fosse di vetro. L’apertura, la disponibilità e l’umiltà che mi contraddistinguono hanno portato spesso i miei oppositori politici a tacciarmi di inesperienza, di scarso controllo amministrativo, di debolezza. Non è così. Continuo a credere nei valori della condivisione e del rispetto. Questo opuscolo nasce proprio dall’esigenza di informarvi su tutte le difficoltà che questa Amministrazione ha incontrato, dal suo insediamento ad oggi e sui rimedi che stiamo adottando per superarle. Lo so, me ne rendo conto, il momento è difficile per tutti e gli aumenti della tarsu che, ahimè siamo stati costretti a deliberare, pesano sui bilanci familiari, ma purtroppo non si poteva fare diversamente. Le difficoltà finanziarie di questo ente vengono da lontano e, in larga parte, sono comuni a moltissime amministrazioni del Paese. Nei bilanci approvati dalle passate amministrazioni sono state previste somme in entrata che purtroppo, per motivi diversi, non è stato possibile incassare totalmente: ciò ha provocato mancanza di liquidità, ovvero non ha portato il denaro previsto nelle casse del Comune».
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