I giovani atripaldesi si confrontano nel comune

Un primo incontro con i rappresentanti delle associazioni presenti sul territorio atripaldese si è svolto, ieri sera, nel comune di Atripalda. «Abbiamo deciso di incontrare i nostri giovani per cercare di capire le loro esigenze e intercettare le richieste e le esigenze che non sempre hanno risposte nella nostra cittadina – afferma il consigliere delegato alle politiche giovanili Andrea Montuori – ma non solo, l’incontro è servito anche per gettare le premesse della nascita del forum dei giovani». In pratica, si tratta di una sorta di organismo giovanile che avrà il compito di elaborare una serie di proposte e di iniziative da presentare all’Amministrazione comunale. «E’ chiaro che auspico una massima partecipazione dei giovani che invito al prossimo appuntamento che si svolgerà martedì sera alle sette nel Comune di Atripalda – continua Andrea Montuori – per un confronto sereno e costruttivo tra giovani che si ritrovano a vivere la stessa realtà in un periodo economico e finanziario molto difficile non solo per Atripalda ma per tutto il Paese». Al primo incontro erano presenti i rappresentanti delle principali associazioni cittadine che hanno avuto modo di conoscersi ed illustrare le attività che svolgono quotidianamente nella cittadina del Sabato. «Un confronto che ci ha permesso di discutere una serie di iniziative che i nostri giovani vogliono organizzare nella cittadina del Sabato – continua Montuori – anche sfruttando vetrine importanti come gli stand dell’ufficio Informagiovani e della Proloco nella prossima manifestazione di Exporienta. A tal proposito, aspetto con ansia il prossimo incontro per ascoltare i suggerimenti e le proposte che arriveranno per avvicinare e coinvolgere il maggior numero di giovani atripaldesi possibile».

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Exporienta, tavolo di confronto al Comune

Si è svolta ieri mattina nel Comune di Atripalda la riunione tecnica – operativa della manifestazione Exporienta, salone regionale della formazione, del lavoro e delle scelte professionali che si svolgerà nel Centro servizi di San Lorenzo i prossimi 25-26 e 27 marzo. A fare gli onori di casa è stato l’assessore delegato alla scuola Giacomo Foschi: «L’incontro che si è svolto ieri mattina è stato molto importante e costruttivo e ci ha permesso di chiarire ulteriormente il ruolo di primo piano che la scuola deve avere nella formazione dei nostri giovani che stanno vivendo un momento di grave difficoltà economica e di conseguente pessimismo. Exporienta rappresenta un’occasione importante di crescita sociale e culturale non solo per Atripalda ma per tutta la provincia di Avellino». Alla tavola rotonda erano presenti insegnanti e dirigenti delle scuole della provincia e, ospite d’onore, il Provveditore Rosa Grano (oggi dirigente Ufficio scolastico provinciale): «Il nostro compito è quello di dare delle riposte ai giovani della provincia di Avellino, giovani che hanno perso entusiasmo e fiducia nelle istituzioni scolastiche e nel valore della laurea e dei titoli di studio superiori. C’è poi da affrontare l’eterno problema dello scollamento tra il mondo della scuola e quello del lavoro che non può essere certo risolto con uno stage. Exporienta rappresenta una grande occasione in questo senso e sarà fondamentale coinvolgere tutti i dirigenti scolastici della provincia». A relazionare il direttore della Bimed Andrea Iovino: «Quello che vi stiamo proponendo oggi è un vero e proprio patto di chiarezza che ci consenta di ragionare su alcuni disagi giovanili come l’emigrazione e la mancanza di fiducia nel futuro. Punteremo sulla professionalità e sulla formazione per trattenere i nostri giovani e cercare di trattenerli facendogli scoprire le bellezze del nostro territorio».

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De Vinco: salviamo insieme la Via Crucis

«Dobbiamo impegnarci e lavorare tutti insieme per riproporre nuovamente nella cittadina del Sabato la suggestione e il fascino della rappresentazione in costume della Via Crucis», così il consigliere Maurizio De Vinco. «Ho appreso con profondo dispiacere che la ProLoco per una serie di problemi, soprattutto economici, non sarà in grado di proporre quest’anno la rappresentazione in costume della Via Crucis – continua il consigliere delegato – privando la cittadina del sabato di una delle manifestazioni più affascinanti e toccanti degli ultimi anni. In questo senso dobbiamo attivarci tutti per far sì che l’associazione cittadina possa essere in grado di riproporre nuovamente la manifestazione. Purtroppo, l’Amministrazione comunale versa in condizioni economiche a dir poco complicate ma c’è la volontà di aiutare la Pro Loco nell’organizzazione». L’associazione cittadina, presieduta da Fernando Cucciniello, è sempre stata molto attiva sul territorio proponendo una serie di manifestazioni ben riuscite e molto seguite tra cui la rappresentazione in costume della passione di Gesù Cristo ma, quest’anno dopo una riunione dei soci, è stata presa la decisione di non riproporre la manifestazione per difficoltà legate all’organizzazione e anche alla mancanza di fondi. «Quando ho appreso la notizia sono rimasto profondamente deluso sia come cittadino che come amministratore – continua De Vinco – ma purtroppo la grande buona volontà e lo spirito di sacrificio della Pro Loco non possono bastare da soli ad organizzare la manifestazione. Per questo motivo, rivolgo un appello alla città, agli imprenditori e ai commercianti affinchè insieme possano contribuire alla riproposizione dell’evento. Spero vivamente che ci sia ancora il tempo e la possibilità per rivedere la Via Crucis nella cittadina del Sabato, magari anche in forma ridotta rispetto al passato».

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Via Crucis, dichiarazioni dell’assessore Foschi

Dichiarazioni dell’assessore delegato all’istruzione e al turismo Giacomo Foschi: «Apprendo purtroppo dalla stampa locale della volontà della Proloco di non riproporre per quest’anno la ormai consolidata drammatizzazione della passione di nostro signore Gesù Cristo. E’ purtroppo vero che l’associazione Proloco atripaldese che opera da tantissimi anni su questo territorio con impegno e con risultati che sono sotto gli occhi di tutti è anch’essa inserita in un elenco di creditori che purtroppo si allunga ogni giorno di più, ma è anche vero che questa amministrazione ha un delegato al turismo che ritiene di aver sempre dialogato puntualmente con l’associazione, non fosse altro perchè egli stesso è stato presidente per cinque anni, ovvero dal 1994 al 1998. Pertanto percorrerò certamente ogni strada possibile per risolvere il problema economico in tempo utile. Ritengo pertanto di conoscere bene quali siano le necessità di un associazione che riesce a sopravvivere grazie ai contributi erogati da questo comune e grazie agli esigui compensi che derivano dalle pur numerose manifestrazoni che essa organizza nell’arco dell’anno. E’ evidente che questa comunità non può consentirsi di rinunciare alla rappresentazione di un evento che attira ogni anno centinaia di visitatori provenienti dall’intera provincia e che ha raggiunto livelli di qualità probabilmente unici grazie ad un’ottima regia e sceneggiatura. Personalmente facendo parte di una certa generazione sono molto legato anche al modo in cui veniva rappresentato l’evento tradizionale, quello che giustamente viene richiamato dal consigliere La Sala sulla stampa di questi giorni. Nel tranquillizzare l’associazione Proloco sull’impegno da parte mia e dell’intera amministrazione nella ricerca di quanto spetta per convenzione, ritengo che una soluzione al problema potrebbe essere quella indicata dal consigliere La Sala e cioè una manifestazione a costo zero che riesca ad essere la sintesi tra i due modi in cui tradizionalmente in questa cittadina è stata rappresentata la passione di Gesù Cristo».

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Swap, l’Amministrazione rescinde i contratti

Il Comune ha rescisso i contratti relativi agli Swap che erano stati contratti nel 2004 e nel 2006 con la Bnl. «Sono molto soddisfatto per l’operazione che il Comune ha portato a termine, perchè gli swap rappresentavano strumenti finanziari molto complessi da gestire e da seguire per un ente comunale – ha detto l’assessore Franco Landi che ha spiegato i particolari dell’operazione nel corso di una conferenza stampa – grazie all’estinzione dei due contratti, il Comune si è messo al riparo dall’andamento speculativo dei mercati e ciò ci permette di essere molto più tranquilli per il futuro per quanto riguarda le operazioni di ristrutturazione del debito comunale». L’operazione di estinzione anticipata degli Swap è stata portata a termine dal responsabile del settore finanziario del Comune Paolo de Giuseppe e dal direttore generale dell’Ente Antonio Fraire: «Il loro lavoro è stato fondamentale in questi mesi – continua l’assessore – abbiamo monitorato l’andamento dell’euribor e del valore mark to market  sin dal primo momento, cogliendo il momento più opportuno in cui si è verificato un calo percentuale di ben tre punti». Il Comune di Atripalda ha chiuso i due contratti di Swap investendo 140mila euro complessivi, 19500 dei quali necessari per il prestito di 3,1 milioni di euro ricevuto nel 2004 e i rimanenti 120.500,00 per il prestito di 4,3 milioni di euro contratto nel 2006. «Nel momento dell’estinzione, i due contratti hanno prodotto un differenziale positivo di 19mila euro per il nostro ente – continua Landi – ma per capire i rischi a cui eravamo sottoposti basta pensare che solo un anno fa, il valore di cessione anticipata dei contratti era di 533mila euro. E poi queste operazioni finanziarie sono risultate già estremamente onerose per il Comune a causa dei differenziali negativi che si erano registrati».

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Convento, l’Amministrazione incontra i fedeli

L’Amministrazione comunale ha incontrato ieri sera, nel convento di San Pasquale, i rappresentanti delle associazioni laiche e religiose che svolgono attività nella struttura e i fedeli atripaldesi. «E’ stato un incontro chiarificatore che ci ha consentito di tranquillizzare i fedeli sulle idee e le reali intenzioni che l’Amministrazione comunale vuole realizzare nel convento – spiega il primo cittadino Aldo Laurenzano – ho  potuto constatare che le idee erano molto confuse e che si erano creati una serie di equivoci anche preoccupanti sulla vicenda». All’incontro erano presenti il primo cittadino, il capogruppo di maggioranza Antonio Tomasetti, il consigliere Antonio Acerra e l’assessore Antonio Troisi. «L’Amministrazione comunale non vuole assolutamente privare i fedeli e le associazioni giovanili del convento di San Pasquale – ha detto il sindaco ai fedeli presenti, tra cui padre Vito e padre Pedro – la nostra intenzione è quella di realizzare nella struttura una mensa per i poveri e per i bisognosi, ma non vogliamo assolutamente agire di forza. Anzi, chiedo suggerimenti e aiuto ai fedeli affinchè ci propongano delle idee costruttive sul come aiutare le persone bisognose, sfruttando al contempo l’enorme spazio che la struttura ha a disposizione per la collettività». Il capogruppo Tomasetti ha rimarcato il concetto: «Siamo venuti stasera per ascoltare i vostri suggerimenti. Anche io sono impegnato nel sociale, conosco perfettamente le infinite attività che svolgete quotidianamente nel convento, ma è necessario lavorare in sinergia per poter sfruttare anche le opportunità di fondi e risorse che gli enti sovracomunali mettono a disposizione». Il riferimento è anche al lavoro che sta svolgendo l’assessore Guerriero, trattenuto all’ultimo momento da un’emergenza medica: «Nessuno ha deciso niente – ha continuato il sindaco – stiamo soltanto vagliando la possibilità di poter attingere a determinati fondi e finanziamenti messi a disposizione dei comuni nell’ambito del sociale, ma è chiaro che qualsiasi decisione sarà prima condivisa. Del resto, avevo già incontrato personalmente i vertici provinciali dei frati francescani che, a Benevento, mi avevano dimostrato grande apertura e disponibilità in tal senso. Quindi, ribadisco che restano in piedi le idee e la voglia di aiutare i disagiati della cittadina del Sabato nell’ambito di una condivisione con i giovani, le associazioni e i frati di San Pasquale. Del resto, uno degli insegnamenti di papa Giovanni Paolo II è proprio quello di aprire le porte del proprio cuore e della propria casa a Cristo e ai bisognosi». Particolarmente appassionato l’intervento del consigliere Acerra: «In questi giorni, ho ricevuto decine di chiamate di amici che mi dimostravano grande preoccupazione per il futuro del convento – ha esordito Acerra – ovviamente li ho tranquillizzati perchè nessuno, e in particolar modo il sindaco ha mai avuto intenzione di sfrattare i frati dalla struttura. Il convento rappresenta un luogo simbolo che è stato il vero e proprio punto di riferimento e di crescita per i giovani atripaldesi. Sono molto soddisfatto anche dell’incontro e sono convinto che sia servito a chiarire gli equivoci che, anche a causa di una cattiva comunicazione, si erano generati in questi giorni. Anzi, spero che questo sia soltanto il primo di una lunga serie di incontri e di confronti per far crescere le attività dei fedeli e delle associazioni nel convento, nello spirito di solidarietà e altruismo che ci ha sempre contraddistinto come comunità». Infine, l’assessore Troisi: «Sono rimasto molto sorpreso quando ho letto una lettera pubblicata sui giornali, nella quale i fedeli lamentavano una mancata rappresentanza da parte degli amministratori: noi siamo qui e continueremo a rimanervi vicino e ad aiutarvi in tutte le opere e il lavoro che svolgete quotidianamente».

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Sviluppo e occupazione, il convegno

Un convegno sull’economia e sullo sviluppo in Irpinia si svolgerà materdì prossimo nell’aula consiliare del Comune di Atripalda. La manifestazione si svolgerà alle 17,30 alla presenza di imprenditori e sindacalisti, del settimanale Il Ponte che ha organizzato il convegno insieme al consigliere delegato alle politiche del lavoro Maurizio De Vinco. «Si tratta di un incontro fondamentale per programmare il futuro lavorativo della provincia di Avellino – afferma il consigliere De Vinco – non solo, è importante fare il punto della situazione sulle politiche lavorative attualmente in atto in Ipinia». Il primo cittadino Aldo Laurenzano saluterà le personalità provinciali che interverranno nella sala consiliare, mentre il consigliere Maurizio De Vinco introdurrà il tema del convegno. Tra i relatori l’ingegnere Renato Ciampa, Giovani Imprenditori di Confindustria, Oreste La Stella, direttore della Confcommercio, Giuseppe Licursi, direttore Coldiretti, Ciriaco Coscia, presidente Cna, Arturo Bisceglie, ufficio provinciale del Lavoro, Mario Melchionna, segretario provinciale della Cisl. Il convegno sarà moderato da Mario Barbarisi, direttore del settimanale irpino, il Ponte. «Mi aspetto un confronto sereno e franco, perchè si tratta di un argomento di fondamentale importanza non solo per la cittadina del Sabato ma per tutta la provincia – continua il consigliere De Vinco – abbiamo invitato personalità di primo piano del mondo dell’economia e dello sviluppo, perchè vogliamo affrontare tutte le difficoltà che stanno vivendo sia i nostri giovani che gli altri lavoratori che oggi rischiano il proprio posto».

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Protezione civile, nel centro servizi i primi corsi

Ieri sera, nel centro servizi di via San Lorenzo, si sono svolti i primi corsi della Protezione civile del corpo della cittadina del Sabato. «La prima lezione è stata fondamentale per capire regole e competenze dei volontari sulla base del regolamento nazionale che è stato illustrato dal dirigente regionale Varallo – afferma il consigliere delegato Maurizio De Vinco – sono state illustrate una serie di leggi e di regole che devono guidare il volontario nello svolgimento delle sue mansioni». Il corso proseguirà per altri tre mercoledì del mese di febbraio sempre nella sede del Centro Servizi: «Dalla prossima settimana, i corsi saranno settoriali per rispondere a tutte le esigenze dei volontari e per fornire una preparazione che non sia generalista ma specifica dei diversi compiti che poi i volontari andranno a ricoprire – continua il consigliere De Vinco – a tal proposito i dirigenti regionali della Protezione civile potranno utilizzare anche del materiale informativo specifico e si serviranno di slides e proiettore». Nel frattempo, il consigliere De Vinco sta lavorando anche alla realizzazione di una segreteria e di un ufficio della protezione civile nella cittadina del Sabato e che sarà realizzato presso l’ufficio annona del Comune. «Ci saranno dei nostri volontari, esperti nel settore dell’informatica che avranno il compito di mantenere rapporti costanti anche con i livelli regionali e nazionali», conclude De Vinco.

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Abellinum, nuove scoperte della Soprintendenza: il convegno

Nuove e importanti scoperte archeologiche sono state effettuate dalla Soprintendenza per i beni archeologici delle province di Salerno e Avellino. Saranno illustrate nel corso di una conferenza – incontro che si svolgerà il 13 febbraio alle 17,30 nell’aula consiliare del comune di Atripalda, alla presenza del Soprintendente Archeologo Maria Luisa Nava, della dottoressa Maria Fariello e, ovviamente, del sindaco di Atripalda Aldo Laurenzano e dell’assessore alla cultura Luigi Adamo. Nel corso dell’incontro saranno presentate le relazioni di Stefania Gigli Quilici, Paola Carfora, Stefania Ferrante, Giuseppina Renda. «Si tratta del pool di esperti dell’Università degli studi di Napoli che sta effettuando i sondaggi e gli studi sull’antica Abellinum – afferma l’assessore Luigi Adamo – a testimonianza del grande impegno e della rinnovata attenzione della Soprintendenza per il nostro patrimonio artistico e culturale. Fondamentale in questo senso anche il lavoro che sta svolgendo la nuova Soprintendente Archeologo Maria Luisa Nava». L’Amministrazione comunale ha sempre dimostrato grande attenzione per il proprio patrimonio storico e culturale: «Siamo sempre stati molto attenti alle nuove scoperte che si sono registrate nel corso dei lavori della Soprintendenza e, pertanto, questo appuntamento rappresenta un motivi di orgoglio anche per la nostra amministrazione – continua l’assessore Adamo – questa attenzione è fondamentale per il nostro comune e ci permette di rafforzare ulteriormente gli ottimi rapporti di collaborazione tra la nostra amministrazione e la Soprintendenza». Anche il primo cittadino Aldo Laurenzano ha voluto sottolineare l’importanza di questo incontro: «Accogliamo con grande attenzione e favore appuntamenti del genere, perchè rappresentano momenti di crescita per tutta la nostra collettività e perchè ci permetteranno di fare il punto della situazione sul nostro patrimonio storico e artistico».

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Il sindaco: un ambulatorio a contrada Alvanite

Un ambulatorio medico in contrada Alvanite: questa è l’idea del primo cittadino di Atripalda, Aldo Laurenzano che ha già fatto una richiesta specifica all’Asl per verificare la possibilità di realizzazione dell’iniziativa. In pratica, l’azienda sanitaria dovrà effettuare un sopralluogo nei locali che sono stati individuati e indicare anche la serie di lavori necessari per la realizzazione di un ambulatorio. «Si tratta di un’iniziativa molto importante che va verso l’integrazione del quartiere con la cittadina del Sabato – continua il primo cittadino – è importante, infatti, far sentire i residenti parte integrante della città e fornire il quartiere di tutti i servizi necessari al benessere dei cittadini. E’ chiaro che la qualità della vita dei residenti di contrada Alvanite passa anche questi piccoli interventi, fondamentali soprattutto per gli anziani e per i bambini che sono nel quartiere che non possono spostarsi con tanta facilità». L’ambulatorio è sempre stato uno dei “pallini” fissi del primo cittadino che si è impegnato sin da subito per contrada Alvanite, istituendo una delega e un assessorato specifico con la designazione di Nancy Palladino. «Sono molto soddisfatto anche delle iniziative che il comitato sta organizzando per il quartiere – continua il primo cittadino – finalmente, dopo tanti anni, qualcosa si muove con eventi e feste che almeno riescono ad animare il quartiere e comunque a coinvolgere un buon numero di persone del quartiere. Certo, la strada è ancora lunga e quanto abbiamo fatto è soltanto una goccia in mezzo al mare ma l’importante è continuare lungo la strada che è stata tracciata».

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